Partita stregata, quella che ha opposto le nostre ragazze allo schiacciasassi New Juve Trani nella gara 1 di semifinale playoff. Stregata sin dall’inizio, quando si è dovuto rinunciare alla presenza di Spagnolo e Peccarrisi, annientate dall’influenza in settimana; ma ancor di più dalla tensione che ha letteralmente bloccato, dopo un buon inizio, i vari quintetti schierati in campo stranamente dispensatori di facili passaggi nelle mani delle avversarie, persino incredule di cotanti regali. 
Coach Rizzo sostituisce Spagnolo, nello starting five iniziale, con l’irlandese Burke che risponde egregiamente con una buona difesa sulla temutissima Smaliuk; tre lineari azioni d’attacco portano a canestro Giuranna per un 2-6 incoraggiante, al quale risponde immediatamente Uniti per riportare la gara in equilibrio. Ma è proprio sulla pivot tranese che vengono spesi due falli che riconducono prematuramente in panca Giuranna e decretano il primo allungo di fine quarto (14-6) delle padrone di casa.
La seconda frazione inizia con Lisa Burke che suona la carica per le compagne con due canestri che dimezzano lo svantaggio e con una effervescente Patruno che limita la regia dell’argentina Giez; ma ancora Uniti e Smaliuk approfittano delle amnesie difensive leccesi e soprattutto delle difettose impostazioni d’attacco (troppi passaggi sbagliati banalmente!). Tre conclusioni dalla distanza di Bolognese riportano le nostre ragazze sul -6, punite da un tiro allo scadere per il 30-22 del secondo quarto.
Dopo il riposo lungo coach Rizzo tenta a sorpresa la carta della zona dispari, ma la soluzione non produce gli effetti sperati: tre incursioni di Smaliuk e Kaid riportano a + 15 la New Juve prima che si ritorni alla più efficace difesa individuale. Una “bomba” di De Caroli con tiro libero aggiuntivo sembra ricaricare un po’ le batterie delle nostre biancazzurre, ma è l’ultima fiammata: le tre “strangers” tranesi imperversano rubando palla e catapultandosi a canestro per il 50-33 di fine quarto.
Ultimi 10’ per il disperato tentativo di rimonta: capitan Giancane delizia per degli assist di pregevole fattura ed una volitiva Stabile – rientrata in campo dopo lunga permanenza in panca per falli – si danna nelle penetrazioni. Entrambe, però, non corredano con altrettanta precisione dalla linea della carità le loro incursioni sotto le plance. Esce Giuranna per crampi mentre il tempo scorre inesorabilmente e la stanchezza (e la delusione?) completa il quadro: le avversarie controllano con maestrìa per il 63-45 finale. Con tanto rammarico in casa LSB.
Per la gara di ritorno (domenica 19 ore 18:30 al PalaVentura) restano la convinzione di aver contenuto con una discreta difesa le fortissime avversarie e la speranza che l’auspicabile rientro di Spagnolo doni qualche soluzione in più al nostro attacco.

I tabellini.
Trani: Kaid 22, Caputo S. , Smaliuk 13, Annoscia, Giez 6, Maldera, Lenzu 1, Uniti 18, Caputo D. 3, Amorese. Allenatore: Gigi Delli Carri

Lecce: Pezzuto, Bolognese 7, Cenerini n.e., Giancane 3, Burke 4, Giuranna 18, Patruno 2, Giordano n.e., De Caroli 8, Garrisi n.e., Stabile 3, Perrone. Allenatore: Felice Rizzo – Assistente: Gioele Galati

Parziali: 14-6; 16-16; 20-11; 13-12
Arbitri: Ranieri e Russo di Mola di Bari

(nella foto: Lisa Burke)